Si chiamava Marcello Lonzi.
E' stato massacrato ed è morto, in carcere, l'11 luglio 2003.
La sentenza di archivazione (19 maggio 2010) ha sostenuto che si sia trattato di un "forte infarto".
Come riportano le perizie, aveva 8 costole rotte, lo sterno fratturato, la parte sinistra della mandibola fratturata, diverse escorazioni e 2 "buchi" in testa (di cui uno profondo fino all’osso e in cui vengono trovate tracce della vernice blu scura della cella).
...ed è solo uno dei molti. Morti in carcere, morti "sotto la custodia" dello Stato.
« Non mi uccise la morte
ma due guardie bigotte,
mi cercarono l'anima
a forza di botte. »
ma due guardie bigotte,
mi cercarono l'anima
a forza di botte. »
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